Perfino dei propri

Sarà, ma ogni volta che vado a gay street a raccogliere le firme per Teniamo Famiglia torno a casa sconcertato dalla quantità di persone omosessuali che si dichiarano del tutto indifferenti al riconoscimento delle famiglie di fatto.
E penso che è davvero un'epoca triste quella in cui non solo non si combatte per i diritti di tutti, ma ci si disinteressa perfino dei propri.

Questo post è stato pubblicato il 28 aprile 2012 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

11 Responses to “Perfino dei propri”

  1. Ma guarda che in effetti se ci si pensa bene chi sbaglia siete voi che andate a raccogliere firme per fare le battaglie sui diritti degli "altri".
    Solo chi è "direttamente interessato" dovrebbe fare le proprie battaglie e chiedere poi il sostegno di chi condivide le idee che stanno dietro le battaglie.

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  2. Quindi le lotte contro la tortura dell'allevamento intensivo dovrebbero farle solo i buoi?

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  3. Premesso che da libertario sarei contrario a qualsiasi interferenza di stato e chiesa nei miei rapporti affettivi, ho trovato giusto sposarmi in comune dopo trent'anni di felice convivenza a causa di uno stato che mi ha sempre obbligato a pagare con le mie tasse l'assistenza alle famiglie altrui: mi è sembrato immorale privare la mia compagna del diritto alla pensione di reversibilità.
    Finché l'umanità troverà più dignitoso l'assistenzialismo che l'individualismo trovo perciò eticamente nobile che chiunque si adoperi per uguale trattamento per tutti. Bravo Metil: "I CARE" contro "ME NE FREGO"!

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  4. P.S.: Ebbi esattamente la tua stessa esperienza quando, 45 anni fa, io, contrario perfino al matrimonio civile, battevo i marciapiedi di Roma per far avere a tutti il diritto al divorzio. Che noia sentirsi poi ripetere, sempre vent'anni dopo, "com'eravate bravi, allora!"

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  5. La tua risposta ad anvaccar e' fantastica :DD
    Che idea ti sei fatto su questa indifferenza?

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  6. Secondo me molti sono contrari al riconoscimento delle coppie di fatto. Si riconosca il diritto degli omosessuali a sposarsi civilmente e poi chi vuole essere riconosciuto lo potrà fare sposandosi e chi non vuole potrà non sposarsi e tenere lo Stato fuori dalla sua vita sentimentale e sociale.

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  7. quoto alessandro campi. matrimonio civile per tutti, e ognuno faccia della sua vita quello che crede.
    quanto alle "coppie di fatto", vorrei capire bene cosa significa: cosa fa la coppia di fatto che non può fare il matrimonio civile, intendo per le coppie eterosessuali? perché se tutto si riduce a evitare la revoca della pensione di reversibilità o dell'assegno di separazione, mi spiace ma sono abbastanza tiepido...

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  8. Capriccioli non se la prenda più di tanto perchè purtroppo è sempre andata così...pensi a quei nobili illuminati del '700 che erano costretti a combattere contro i rivoltosi della Vandea che erano coloro che volevano aiutare a liberarsi dalle catene dell'oppressione...la sua è una lotta di civiltà e avrà sicuramente successo

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  9. La Vandea non mi sembra proprio un ottimo esempio...:-)

    Comunque credo semplicemente che gran parte degli omosessuali conviventi attualmente si trovino in una situazione simile ai primi sostenitori del libero amore che andavano pubblicamente a vivere more uxorio: ora si tratta di un fatto banale e scontato, ma una volta si trattava di uno scandalo che solo pochi rivoluzionari si accollavano: repubblicani, socialisti, anarchici e simili. Credo che si tratti di una naturale evoluzione delle cose. Per molti omosessuali lo stato è qualcosa di estraneo e nemico, di cui non vogliono le concessioni e con cui non vogliono interloquire. Non dico che sia giusto, dico solo che è così.

    scialuppe

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  10. è possibile che loro abbiano capito più di quanto abbia capito metilparaben. Non c'è bisogno di un riconoscimento statale per dichiararsi "coppia", e non può essere lo stato a definire cosa è coppia e cosa no.

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  11. Scusa metil ho letto solo adesso la tua risposta, cmq per rispondere alla tua domanda: si, solo i buoi dovrebbero combattere una lotta contro l'allevamento intensivo, oppure gli esseri umani il giorno che scoprissero che nuoce alla salute degli esseri umani stessi. Detto questo faccio però notare che l'esempio non è poi molto calzante, il motivo è abbastanza sotto gli occhi.

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