Partito Pneumatico, ovvero Vuoto Democratico

Vengo informato del provvedimento del Ministro Sacconi sulla vicenda di Eluana Englaro ieri pomeriggio, quando Simona Nazzaro, responsabile dell'ufficio stampa dell'Associazione Coscioni, mi incolla su Skype il testo dell'agenzia appena sfornata. Leggo, trasecolo, chiedo se è il caso che scriva una dichiarazione; ci sta già pensando Cappato, mi dice Simona, per cui non è il caso di sovrapporsi. Così, mentre metto insieme per il blog lo straccio di post che avete letto ieri, prendo il telefonino e mando a Cappato un sms di questo tenore:

Secondo me bisognerebbe parlare di atto eversivo che annulla decisione Cassazione.
Proprio mentre il messaggio parte dal mio cellulare, però, Simona mi informa che Marco è a Strasburgo e al momento non ha il portatile con sé: tuttavia, aggiunge, ha appreso la notizia, sulla quale sta già scrivendo un comunicato stampa. La dichiarazione di Cappato arriva dopo qualche minuto, e recita testualmente così:
Il cosiddetto atto di indirizzo del ministro Sacconi é in realtà un tentativo malriuscito di eversione della Costituzione italiana e di incitazione a violare le sentenze di tribunali italiani.
Sorrido, anche se sul provvedimento del Governo da sorridere c'è ben poco. Dopo un'oretta il buon Cappato si riappropria del suo cellulare e ha modo di leggere il messaggio che gli avevo mandato; mi arriva un suo sms che recita:
Non avevo il cell con me. Sintonia politica allo stato puro. :-)
Già, penso, sintonia politica allo stato puro, mentre decido di farmi un giretto sui blog per vedere come hanno commentato la vicenda i miei colleghi grafomani. Il primo che consulto, come mi capita spesso, è quello di Lalli & Regalzi, sul quale trovo un puntualissimo post di quest'ultimo che è intitolato, guarda caso, nel modo che segue:
Un atto eversivo.
Direi che sarebbe il caso di ricapitolare. Succede che un Ministro della Repubblica adotti un provvedimento. Succede che detto Ministro appartenga allo schieramento di centro-destra, e quindi, almeno teoricamente, al partito di coloro che dovrebbero dirsi conservatori. Succede però che tre persone tra quelle che stimo di più (una sono io, una -oltre ad essere un mio amico- è il segretario dell'associazione in cui milito, l'altra è Giuseppe Regalzi, dei cui interventi ammiro da sempre la chiarezza e l'appropriatezza), ciascuna indipendentemente dall'altra, utilizzino la stessa parola per commentare quel provvedimento. Eversione. Ebbene, evidentemente viviamo in un paese nel quale l'eversione spetta a pieno titolo ai conservatori; e nel quale l'eversione stessa, probabilmente l'unica possibile in un posto disgraziato come questo, consiste in un tentativo di reazione senza precedenti, messo in atto da qualcuno che se ne strafotte allegramente della separazione dei poteri, della Costituzione e di altre menate del genere pur di leccare il culo al Vaticano, non tanto in omaggio a chissà quali precetti morali, quanto perché, a quanto pare, è l'unico soggetto che abbia ancora voglia di dire delle cose. Il resto, a parte i disperati come Capriccioli, Cappato e Regalzi (e pochi altri, per la verità), è un vuoto pneumatico che definire imbarazzante sarebbe un eufemismo degno della peggiore moderazione democristiana. C'è n'è abbastanza, questo è pacifico, per poter affermare che qualcosa non funziona: è sulla dimensione di quel qualcosa, tuttavia, che si dovrebbero aprire gli occhi; perché quel qualcosa, a volerla guardare con una certa oggettività, è una proprio cosa grossa assai. Almeno quanto un'altra cosa che si chiama Partito Democratico, a occhio e croce. Rifletteteci, se avete un paio di minuti liberi.

Questo post è stato pubblicato il 17 dicembre 2008 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

5 Responses to “Partito Pneumatico, ovvero Vuoto Democratico”

  1. Dài, però è una bella compagnia di disperati! ;-)

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  2. ottima sincronicità… peccato che sia per un'occasione simile.

    ps. mi sono permesso di riportare gli ultimi due articoli sul mio blog.

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  3. Scusa non ne so molto di leggi e cose del genere, ma la magistratura non potrebbe procedere contro il ministro per aver indotto a non rispettare una sentenza della Cassazione e aver ricattato gli ospedali minacciando non ben precisate sanzioni?

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